Un passaggio successivo alla traduzione giurata, anche detta traduzione asseverata è quello della legalizzazione, servizio che viene realizzato quando richiesto dal cliente e che prevede l’apposizione di un timbro, effettuato da parte della Procura della Repubblica, che autentica la firma del Cancelliere che ha sottoscritto la traduzione giurata.
Per quanto riguarda i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 1961 (tra i quali l’Italia), la legalizzazione può avvenire in forma di Apostilla.
Questa pratica ha lo scopo di certificare l’idoneità di un documento nel paese estero verso cui è destinato. Le traduzioni legalizzate sono innanzitutto sempre giurate in tribunale e, successivamente, apostillate. In questo modo il documento manterrà la sua validità al di fuori dei confini nazionali.